La classifica: Top 12 GIF animate del 2010

Se un’immagine vale mille parole, una GIF ne vale millemila. Ho cercato in lungo e in largo una classifica delle GIF animate dell’anno e non l’ho trovata. È sorprendente, ma sembra che nessuno finora abbia voluto onorare la grandezza del Graphics Interchange Format alla ricerca del Crying Dawson del 2010. Quindi, ci penso io, perché l’internet premia lo spirito di iniziativa. (E premia anche la pazienza: date un po’ di tempo a questa pagina di caricare tutte le GIF.) Via.

12. Brendan Fraser’s clap

Il contesto: Durante la cerimonia dei Golden Globes di gennaio, Bob De Niro consegna il premio alla carriera a Martin Scorsese facendo una battuta. Tutti ridono, ma Brendan Fraser lo fa così. (video)

Quando usarla: Se qualcuno fa una battuta idiota è l’ideale. Se quel qualcuno ha anche pagato per vedere Puzzole alla riscossa, ancora meglio.

11. Oprah’s Favorite Things: Bees

Il contesto: Ogni anno, Oprah Winfrey dedica una puntata del suo storico programma alle “cose preferite”. Si tratta di una gigantesca marchetta natalizia per vari prodotti, ma il pubblico in studio non è certo lì per fare un’aspra critica al consumismo. Il pubblico in studio potrà portare a casa i vari gingilli consigliati da Oprah e ciò causa fenomeni di isteria collettiva – ritratti in maniera esilarante e realistica in un vecchio sketch di SNL. Conan O’Brien reinventa lo scenario aggiungendo delle api, ilarità ne consegue. (video)

Quando usarla: Be’, questa è perfetta per tutte le brutte sorprese o chi vi ha fatto un orrido regalo per Natale. Se avreste preferito ricevere una scatola piena d’api anziché quello spremiagrumi elettrico, la GIF di cui sopra è il modo migliore per dire “non ti dovevi disturbare”.

10. Céline Dion, Animated Woman

Il contesto: In un’intervista chez Oprah a febbraio, Céline viene ufficialmente proclamata Donna Più Giffabile del Mondo. (video)

Quando usarla: C’è solo l’imbarazzo della scelta. Come potete vedere nella galleria qui sopra, le GIF della Dion contengono l’intera gamma delle emozioni umane.

9. Gaga e gli alani

Il contesto: In quasi tutti i video di Lady Gaga ci sono degli alani (sapevatelo) e uno degli alani di “Poker Face” è passato a miglior vita (RIP Rumpus). Nell’immensità di GIF dedicate alla Germanotta, questa serie di immagini presa da un vecchio video che non ricordo, sembra avere particolare successo perché…

Quando usarla: …è sinonimo di “haters gonna hate”.

8. Steve Carell, “I will kill you”

Il contesto: Alla cerimonia dei Golden Globes, Ricky Gervais fa una serie di battute a proposito della versione americana di The Office. Carell, inquadrato tra il pubblico, la prende bene. (video)

Quando usarla: Mi sembra di non dovere aggiungere altro.

7. Mo’Nique vs. Salad

Il contesto: Quest’anno, Mo apostrofo Nique ha vinto una vagonata di premi per il suo ruolo in Precious, e ne merita altri per questa GIF.

Quando usarla: “Non è proprio fame, è più voglia di qualcosa di buono.”

6. Sad Keanu


Il contesto: Sad Keanu è il meme migliore dell’anno. Tutto ha inizio quando l’attore viene paparazzato su una panchina mentre mangia un panino con aria affranta. Tenendo in considerazione che Keanu non è mai stato particolarmente fortunato nella sua vita privata e che pare sia un bro simpaticissimo, l’Internet si intenerisce e stabilisce che il 15 giugno è Cheer Up Keanu Day. Nel frattempo, l’attore, consapevole o forse no, viene fotografato in contesti sempre meno hollywoodiani (qui sopra abbiamo Cupcake Keanu), dando vita a centinaia di photoshoppaggi, GIF e meme dentro al meme.

Quando usarla: Perché usare due punti aperta parentesi, quando c’è Sad Keanu?

5. Dramatic Bieber

Il contesto: Il primo d’aprile, Funny or Die organizza un elaboratissimo scherzo per celebrare l’onnipresenza di Biebz nel web. La home page del sito viene completamente bieberizzata, con tanto di header frangettato e una valanga di contenuti video in cui la giovane postar reinterpreta alcuni classici virali. Dramatic Bieber, ça va sans dire, è la ciliegina sulla torta. (video)

Quando usarla: In qualsiasi contesto che richiederebbe Dramatic Chipmunk, ma c’è bisogno di un 100% di frangettona in più.

4. Mariah

Il contesto: A fine 2009, Mariah Carey viene intervistata da Larry King e, tra una “dichiarazione choc” e l’altra, si annusa il décolleté. (video)

Quando usarla: Una GIF versatilissima. Può essere usata come sinonimo di “check yourself” (la mia pagliuzza vs la tua trave nell’occhio, ecc.), per intromettersi in un’assurda discussione o semplicemente per provocare LOLLONI.

3. How LOST Should Have Ended


Il contesto: L’ultima stagione di LOST si conclude in un crescendo di assurdità panreligiose e qualcuno immagina il finale ideale. Perché avremmo veramente tutti preferito che fosse finito così.

Quando usarla: Mai, è solo un doloroso promemoria del tempo che ci hanno rubato.

2. Animated Albums


Il contesto: A maggio, esplode il fenomeno di Animated Albums, un tumblr che anima (spesso con risultati molto divertenti) le copertine di dischi belli. Finisce praticamente su tutti i siti che contano e, a sette mesi di distanza, va ancora fortissimo. Motivo d’orgoglio in più: il creatore è un italiano.

Quando usarla: La GIF di Homogenic è la mia preferita ed è forse la responsabile del successo iniziale del sito, ma c’è un’infinità di album per tutti i gusti e tutte le occasioni.

1. Kanye Is Not Amused

Il contesto: Kanye ci dimostra che sa ridere come un vero essere umano, ma riesce a cambiare stato d’animo con maggiore rapidità di noi.

Quando usarla: La GIF d’eccellenza per la risata di circostanza.

Ne ho dimenticato qualcuna? Sicuramente sì. Postala tu nei commenti.

5 thoughts on “La classifica: Top 12 GIF animate del 2010

  1. per me è una classifica perfetta, credo di avertelo già fatto capire. contiene la mia espressione facciale preferita da sempre (come ti sbagli, quella bipolare del tenero kanye) e soprattutto contiene steve carell, che adoro. non credo ci siano gif più belle da aggiungere. a livello bibliografico, invece, ma credo tu lo conosca già, ti segnalo questo articolo sulla rinascita delle gif. http://www.slate.com/id/2270819

  2. E’ quasi perfetta, manca solo il Jack Nicholson di “If we don’t, remember me” (http://iwdrm.tumblr.com/), che è stato un po’ il fenomeno nel campo delle GIF animate quest’anno..
    (oh mio dio di cosa stiamo discutendo)

  3. Pingback: That’s the net, baby. (19 dicembre 2010) « Storia di un Minuto

Comments are closed.